Connettori esterni

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FireWire





Connettore Firewire 400 a 6 pin

FireWire (standard IEEE numero 1394) è un'interfaccia standard per un bus seriale ad alta velocità asincrona e in tempo reale sviluppato per essere utilizzato nei personal computer e nei dispositivi multimediali sviluppato inizialmente da Apple Computer. Lo sviluppo venne terminato nel l995 e IEEE lo ha denominato 1394. Lo standard 1394 è ora definito da tre documenti: l’originale IEEE Std 1394-1995, il IEEE Std 1394a-2000 amendment, e il IEEE Std l394b-2002 amendment.
L'implementazione di Sony di questo standard si chiama i.Link, e usa un connettore con solo 4 pin, eliminando i pin dedicati all’alimentazione perché i prodotti Sony dotati di i.Link sono dotati di un cavo di alimentazione separato.
La connessione FireWire è comunemente usata per collegare dispositivi di archiviazione o dispositivi di acquisizione video. È utilizzato anche in apparecchiature di acquisizione audio e video professionali per via dell’ampiezza di banda della connessione della sua predisposizione a trattare flussi multimediali della capacità di sopportare potenze maggiori e della possibilità di stabilire una connessione tra dispositivi senza il tramite di un computer. L'interfaccia FireWire è tecnicamente superiore all'interfaccia USB, ma questa è molto più diffusa per via dei brevetti.
L’Apple e altre ditte richiedono il pagamento dei brevetti per ogni implementazione della FireWire (0.25 dollari normalmente per l'utente finale). Sebbene siano cifre ridotte molti produttori realizzano prodotti a bassissimo margine di guadagno e quindi hanno preferito utilizzare la tecnologia USB che essendo esente dal pagamento di brevetti gli consente di ottenere prodotti più economici.



Connettore Firewire 400 a 4 pin. Questo connettore non è alimentato.

La FireWire supporta fino a 63 periferiche organizzate in una rete non ciclica (a differenza per esempio della catena SCSI). Permette una comunicazione "peer-to-peer" tra i dispositivi. Quindi i vari dispositivi possono comunicare tra loro senza dover utilizzare il computer come arbitro. Per esempio una videocamera digitale potrebbe riversare il filmato video su un hard disk esterno senza l'intervento del computer. Supporta il collegamento a caldo e la presenza di pin Host tramite una gestione degli IP software. Quindi una connessione FireWire può essere utilizzata per creare una rete locale tra due computer quattro volte più veloce di una normale rete Ethernet a 100 Mbit. Il cavo FireWire supporta fino a 45 Watt ed è quindi in grado di alimentare la maggior parte dei dispositivi portatili. (Nota: L'implementazione della Sony ha solo quattro pin e quindi non è provvista delle alimentazioni, i dispositivi vanno alimentati in modo indipendente).
FireWire 400 specifica velocità di trasferimento dati ai dispositivi di 100, 200, o 400 Mbps (adesso 98.304, 196.608, o 393.216 Mbps, usualmente indicati come S100, S200, e S400). La lunghezza del cavo è limitata a 4.5 metri e fino a 16 cavi possono essere collegati tramite dei dispositivi che badano a rigenerare il segnale per arrivare a una lunghezza massima consentita dalle specifiche di 72 metri. FireWire 800 (nome dato da Apple alla versione a 9 pin dello standard IEEE1394b) fu reso disponibile commercialmente da Apple nel 2003, questa evoluzione dello standard innalza la velocità della connessione a 786.432 Mbps ed è retro compatibile col connettore a 6 pin della FireWire 400. Le specifiche complete dello IEEE 1394b prevedono anche una connessione ottica lunga fino a 100 metri con una velocità di trasferimento di 3.2 Gbps. La modalità di trasferimento S100 supportava cavi schermati di classe 5 lunghi fino a 100 metri. Le nuove specifiche 1394c estendono questa caratteristica anche alla comunicazione a S800. Gli standard originali 1394 e 1394a usano una codifica dei dati e del segnale di controllo che permettono di generare il clock in modo molto economico (basta prendere i segnali e metterli in XOR). La versione 1394b dello standard sopporta questa codifica per mantenere la retro compatibilità ma aggiunge una nuova modalità di codifica più complessa ma che consente di trasmettere il doppio dei dati. La nuova modalità di trasferimento rende la FireWire significativamente più veloce dello standard concorrente USB 2.0.
Quasi tutte le moderne telecamere sono dotate di connessione FireWire, fin dal 1995. Tutti i computer Apple ora in commercio sono dotati di FireWire come molti portatili e alcuni computer IBM - compatibili predisposti per la gestione dei segnali audio e video. La FireWire è utilizzata anche da molti modelli del lettore di musica digitale iPod per trasferire le canzoni e caricare la batteria.
La maggior parte delle televisioni digitali e tutti i box interattivi in grado di registrare in digitale con lo standard MPEG-2 sono dotati di porta FireWire.

Universal Serial Bus



L'Universal Serial Bus (USB) è uno standard di comunicazione seriale che consente di collegare diverse periferiche a un computer.
Il sistema USB è asimmetrico, consiste in un singolo gestore e molte periferiche collegate da una struttura simile a un albero attraverso dei dispositivi chiamati hub (concentratori).
Supporta fino a un massimo di 127 periferiche per gestore, nel computo vanno inclusi anche gli hub e il gestore stesso quindi in realtà il numero totale di dispositivi collegabili è sensibilmente inferiore.

Connettore USB di tipo A
Lo standard prevede che il connettore porti anche un segnale per alimentare le periferiche a basso consumo. Le periferiche che hanno richieste energetiche elevate vanno alimentate a parte. I limiti energetici dello standard vanno seguiti scrupolosamente pena il probabile danneggiamento del gestore poiché lo standard USB non prevede nelle specifiche minime la sconnessione in caso di sovraccarico.

USB hub


Il disegno dell'USB è stato pensato per consentire un semplice inserimento e rimozione. Lo standard è stato progettato in modo da consentire un semplice aggiornamento dei sistemi sprovvisti di USB attraverso una scheda PCI o ISA. Le porte USB sono dotate del supporto del Plug and Play e supportano i dispositivi hot swap quindi se il sistema operativo lo consente, supportano la rimozione a caldo e il reinserimento delle periferiche senza dover riavviare il computer.

Connettore mini-A USB


USB può collegare periferiche quali mouse, tastiere, scanner d'immagini, macchine fotografiche digitali, stampanti, casse acustiche, microfoni e altro ancora. Per i componenti multimediali oramai lo standard USB è il metodo di collegamento più utilizzato mentre nelle stampanti sopravvivono ancora molti modelli dotati anche di porta parallela per questioni di compatibilità.

Adattatori USB PS2


All'interno del computer l'USB non ha rimpiazzato lo standard ATA o SCSI per via della sua lentezza. Il nuovo standard serial ATA per esempio consente trasferimenti dell'ordine di 150 Mbyte per secondo, una velocità molto più elevata dello standard USB, che nella versione 2.0 raggiunge un massimo di 60 Mbyte per secondo (480 Mbits/s). L'USB viene molto usato negli hard disk esterni dove si preferisce avvantaggiare la praticità di poter collegare e scollegare a caldo il componente rispetto alla velocità di una connessione tipo ATA.
USB non ha ancora totalmente rimpiazzato il connettore PS/2 della tastiera, molti costruttori preferiscono mantenerlo per consentire agli utenti di poter utilizzare le economiche tastiere PS2.
Lo standard 1.0 dell'USB supporta collegamenti a solo 1,5 Mbit/s, velocità adeguata per mouse, tastiere e dispostivi lenti. La versione 1.1 aggiunge la modalità full speed che innalza la velocità a 12 Mbit/s.
La maggior novità dello standard USB versione 2.0 è l’innalzamento della velocità di trasferimento che arriva anche a 480 Mbit/s. Questa velocità cosi elevata consente all'USB di competere con lo standard Firewire ad armi quasi pari. Infatti, lo standard USB ha delle limitazioni di carattere tecnico che ne sconsigliano l’utilizzo su telecamere e dispostivi che manipolano flussi video. Il forum che sovraintende allo sviluppo dello standard USB ha rinominato USB 1.1 come USB 2.0 Full Speed e USB 2.0 come USB 2.0 High Speed. Le specifiche dell'USB stabiliscono due tipi di connettori per collegare i dispositivi, il connettore A e B. Negli ultimi anni alcuni produttori hanno introdotto delle varianti del connettore per i loro dispostivi miniaturizzati. Molti produttori cercando di ridurre le dimensioni dei dispositivi hanno deciso di creare connettori più piccoli di quelli standard. Questi dispositivi sono dei dispositivi USB a tutti gli effetti, infatti, lo standard di comunicazione rimane quello dell'USB, l'unica cosa che cambia è il connettore che è fisicamente diverso.
Un’estensione dell’USB chiamata USB-On-The-Go consente a una singola porta di fungere sia da dispositivo sia da controllore. Ciò consente una più semplice connessione di dispositivi tipo i PDA che a volte devono fare da dispositivo e a volte devono comandare dei dispositivi. Per evitare una proliferazione dei connettori proprietari USB-On-The-Go ha definito anche due connettori chiamati, mini-A e mini-B, che sono connettori molto più piccoli dei connettori precedenti, questo rimuove la principale motivazione dei produttori a ignorare lo standard e cioè risparmiando spazio.

Connettore DIN



Un connettore DIN è costituito da più pin. Esistono due famiglie di connettori DIN: quelli normali e quelli in versioni mini. Un numero è usato alla fine del nome per identificarne il numero del pin del connettore. Per esempio, il connettore mini-DIN4 è un connettore del tipo piccolo con quattro pin.
La versione mini-DIN6 è usata come connettore tra computer e tastiera o mouse nei computer della serie PS/2. Questa scelta divenne in seguito uno standard di fatto per i computer PC. Per questa ragione, il connettore è spesso chiamato “connettore PS2”.
Dei sei pin del connettore, solo quattro sono usati, e portano: massa, alimentazione (+5 volt, da computer a periferica), clock (da computer a periferica) e segnale (bidirezionale). Poiché due pin non sono usati, e che due (massa e alimentazione) possono essere condivisi fra più periferiche, i costruttori di portatili iniziarono a usare i due pin liberi per clock e segnale per un secondo dispositivo. Questo permette di connettere sia tastiera sia mouse allo stesso connettore usando un adattatore a Y nella maggior parte dei portatili.
Di solito, gli attacchi di questi connettori si trovano sul retro del computer; nella maggior parte delle schede madri moderne, il connettore verde è usato per collegamento del mouse mentre il viola per la tastiera. Quest’uso del connettore mini-DIN6 sta cadendo in disuso, rimpiazzato da collegamenti USB.
Il connettore mini-DIN4, anche detto S-Video, è usato per la trasmissione di segnali audio/video: i quattro pin sono usati come massa, segnale video composito, audio destro e sinistro. Questo stesso connettore mini-DIN4 veniva anche usato per il collegamento di tastiera e mouse nei computer Apple Macintosh. La trasmissione attraverso questo connettore segue lo standard ADR (Apple Desktop Bus), che è stato abbandonato in favore dell'USB.